Posts written by Alice Jane Raynor

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    Cara ci siamo trasferiti qui :3 inu.forumfree.net
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    " Vorremmo che gli onesti e i giusti fossero sempre loro a vincere, assumendo aspetto tronfio e categorico; invece spesso soccombono, come fa Don Abbondio che invece di assumere la difesa dei buoni, si lascia quietare. Come si può raccontare una storia simile, con un Don Abbondio audace?"

    In momenti di rabbia o di semplice riflessione è facile fantasticare su una vita senza ingiustizie e dove la verità è sempre vincitrice. Immaginiamo, nella foga del momento, mentre una scena di prepotenza scorre sotto i nostri occhi, in un libro, nella vita reale, in un film, che sia il "buono" ad alzare lo sguardo sul "cattivo", ad ostentare un atteggiamento sicuro e maestoso, poichè è la verità a difenderlo, a sorreggerlo. Vorremmo che "il buono" si ergesse non solo spiritualmente ma anche fisicamente, ribattendo alle parole dure e sprezzanti del suo interlocutore, con discorsi non meno potenti ma giusti, accennando ad un mondo che non si arresta alla materia palpabile, ma ad un elemento etereo e di soli sentimenti. Ma questo modo di comportarsi non dimostra forse una certa superbia? La ragione non risiede mai interamente da una sola parte perciò ognuno deve riconoscere le proprie colpe ed assumere le proprie responsabilità. Per questo motivo, il prototipo utopico di personaggio carismatico per la sua bontà non si alza, non si dimostra superiore. Si riconosce umano e perciò fallace al peccato. Questo comportamento, che da molti aspetti può essere considerato ancora più eroico, non ha la meglio nella realtà che viviamo e perciò i giusti soccombono sotto l'oppressione dei cattivi principi. Eppure non è facile chinarsi al decreto dei più forti e nello stesso tempo rimanere fedeli a Qualcuno più elevato di noi. Come ci si può piegare ma non spezzarsi, sfidare ma mostrarsi rispettosi, essere fermamente convinti delle proprie idee e non riversarle come un fiume in piena sull'interessato? Certo, è molto più facile essere un Don Abbondio che un Fra Cristoforo. Chi ce la fa fare tutta questa faticaccia inutile? Eppure non riesco a pensare che per "trascorrere una vita tranquilla" bisogni rinnegare i propri ideali, il proprio spirito fino a raggiungere l'annullamento della vita stessa. Don Abbondio non mi fa pena poichè ha scelto da solo la strada da intraprendere. Direi che c'è qualcosa di molto simile al disprezzo o se non altro non potrei mai pensare di vivere come lui. Trascorrendo gli anni in un periodo già difficile, tormentato dalle truppe spagnole, le oppressioni, le epidemie questo esempio di sacerdote ha la brillante idea di scoraggiare la gente povera che rivendica anch'essa il diritto di trascorrere un'esistenza almeno sopportabile. Don Abbondio si schiera sempre dalla parte del più potente, senza manifestare comportamenti troppo accesi e decisi nel caso in cui l'altro partito prevalesse e così possa cambiare schieramento senza compromettersi. Vorrei poterlo additare come Zeus ad Ares, incolpandolo di essere una banderuola ma sono sicura che le sue parole e i suoi stentati "latinismi" riuscirebbero a salvarlo anche in questo caso. Dopotutto vive sempre nella paura. Un bel modo di vivere tranquilli e sereni. E' una menzogna affermare che è la natura ad averci assegnato un'indole. Sarebbe un eufemismo. Nei momenti di pericolo per la sua posizione conosciamo un Don Abbondio audace e capace di ogni impresa pur di salvarsi quindi non sono foti che gli mancano ma la verità è che le usa per tutt'altro scopo e sicuramente assolutamente contrarie a quella che sarebbe la sua "professione". Sappiamo infatti che per sfuggire alle sue responsabilità quest'uomo ha abbracciato la vocazione del parroco, sperando così di essere protetto, con la tunica che indossa, da una potenza ecclesiastica che ha veramente poco di morale, almeno in questo caso. Ma non ci si può isolare completamente da questo mondo, in nessun modo. Attorno alla figura di Don Abbondio si disegna un paesaggio splendido e meraviglioso e però una mera illusione poichè in quegli stessi luoghi conosciamo la povertà, la sofferenza e i soprusi. Siamo alla presenza di un personaggio viscido e inesauribilmente vuoto. Il destino a volte si prende gioco di noi. Cosa sarebbe successo se avessimo trovato, al posto di costui, una persona risoluta e determinata a portare avanti la vocazione che ha scelto? Inizialmente mi verrebbe da pensare da pensare che Don Rodrigo, conoscendo la fama di tale parroco, avrebbe rinunciato al suo progetto di corrompere il padre. Ma sono sicura che avrebbe scelto altre risoluzioni non meno drastiche e violente. Se anche Renzo e Lucia fossero riusciti a sposarsi, sarebbero stati presi di mira e tormentati in tutti i modi possibili, fino a protrarre questa "maledizione" sino ai loro figli. Spesso ci ritroviamo a maledire delle situazioni disagiate ma capita che il destino ha in serbo per noi qualcosa di più grande o semplicemente sarebbe potuta andare peggio. E' veramente strano ma allo stesso tempo originale come la vita può essere deviata e cambiata per un istante, una coincidenza, una parola di meno o di troppo... In fondo i libri rispecchiano la vita e ci ripropongono dei personaggi che possono esistere veramente. Ma se ci mettessimo ad elaborare ipotesi e a cambiare i personaggi, fino a creare delle nuove coincidenze, probabilmente non riusciremo a trovare tutte le infinite soluzioni, perdendosi nei labirinti dell'esistenza. "La vita è un palco, uomini e donne sono solamente attori, ci sono ingressi e uscite e ciascuno può rivestire ruoli diversi"
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    Grazie per averci avvertiti con così largo anticipo^^
    Divertiti!
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    Io continuavo a parlare pacatamente anche se uno strano nervoso e senso di sconfitta mi stavano attaccando. Insomma il tipo non dava segni di comprendere e anzi era spaventato e come non bastasse sembrava che non si concentrasse neanche un po' a capire quello che stessi facendo. Mantenni la calma e continuai. Baka! Se avessi voluto ucciderti ti avrei eliminato da un pezzo non ti pare ?!? Lui iniziò ad allontanarsi, un senso di impotenza mi colse. Arrabbiarmi e tentare di fermarlo avrebbero significato un attacco o qualcosa del genere. Non doveva essere proprio un tipo brillante e sembrava alquanto confuso. Meglio non allarmarlo ancora di più. Chissà cosa avrebbe potuto fare. Proprio mentre stavo sperimentando una nuova lingua, lui si bloccò e tornò indietro. Io sono Nyo Rupert, ma puoi chiamarmi Nyo. Provengo dall'Oceano Avon, a Yoninah, e sono un maride. Questo luogo, invece, cos'è? E com'è possibile che tu sia una mezzodemone? Le cose, qui, funzionano diversamente? Ah allora questo tipo sa parlare! Mi ritrovai a pensare sarcasticamente. Mi aveva fatto così tanto esasperare che era inevitabile pensare una cosa del genere. Almeno per me. Però ce l'avevo fatto la mia testardaggine aveva vinto. Appena ebbe finito di parlare, dissi Finalmente riusciamo a capirci! Ho ripetuto un infinità di volta quella pappardella che ormai iniziavano a scarseggiare le mie conoscenze. Ripensai in fretta al discorso che aveva fatto, volevo soddisfare tutti i suoi punti, anche se al momento ero confusa quasi quanto lui, forse di più. Piacere Nyo-Sama! mi morsi le labbra e poi soggiunsi nella sua lingua Scusami non sono abituata a parlare così. In effetti avevo una pronuncia pessima e balbettavo spesso. Ad ogni modo non ho mai sentito parlare di Yoninah. Almeno non si trova in Giappone o in Asia. Ho viaggiato molto e non ho mai sentito di un posto simile, questa lingua inoltre da noi è una lingua arcana e superata. Non la parla quasi più nessuno, questo vorrà dire... Presi un espressione accigliata, mi alzai e presi a camminare avanti e indietro sulla roccia umida. Com'era possibile? Mi stava prendendo in giro? O era tutto vero? Lo guardai un attimo. No, non poteva mentirmi e la sua aura parlava chiara a proposito, non avevo mai avvertito quel tipo di potenza. Qui c'è qualcosa che non quadra... qui è assolutamente essere un mezzo demone.... se esistono anche di là i mezzodemoni... uhm... Maride? Scusami ma esattamente che cos'è un Maride? E come sono i mezzidemoni da voi?
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    Abilitata! ^^
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    Scrutai attentamente la ragazza, finchè mi disse di aver recepito il messaggio. In quel momento lasciai la presa dello sguardo e sfoderai il mio ventaglio, voltandomi verso tutt'altra direzione. Auff che caldo! Dovrò pensare presto a come idratare la pelle, non voglio certo che si secchi. Mi sventolavo svogliatamente, facendomi un po' d'aria. Ero completamente rilassata e gli occhi erano socchiusi, godendomi la bellezza del momento. Era passato probabilmente qualche minuto quando sentii in lontananza la presenza di un'energia spirituale. Chiusi seccamente il ventaglio. Stava iniziando a concentrarsi. Per quanto sembrasse che fossi completamente distratta riuscivo ad avere i sensi allerta e una memoria elastica che riusciva subito a passare dalla mia vanità e le mie frivolezze fino alle cose serie della vita. Aspettai ancora qualche secondo, senza voltarmi. I movimenti dell'esterno potevano distrarla e per il momento non volevo essere eccessivamente crudele. In fondo era solo una presentazione, niente di più. Non volevo terrorizzarla per il momento più del necessario. Le avevo già dato abbastanza materiale per farle capire che non era una cima e che se voleva raggiungere qualche risultato doveva allenarsi seriamente. Persino coloro che erano dotati dovevano superare duri allenamenti e anche sconfitti. Lei di certo non avrebbe fatto nessuna eccezione. Finalmente sentii l'energia formarsi. Finalmente mi voltai a guardarla. Sospesa in aria, vicino al palmo della sua mano, roteava una piccola sfera violacea. Dall'aura potevo capire che era una pura massa di veleno, anche se abbastanza instabile. Annuii piano. Molto bene. Ce l'hai fatta. Spero che con il tempo riusciremo a cancellare due grandi difetti. Prima di tutto chiudere gli occhi può anche aiutarti inizialmente a concentrati ma in battaglia distogliere gli occhi dal nemico può essere una mossa fatale. Due sei troppo rigida, in questo modo blocchi metà delle tue capacità. Sono errori comuni e vedremo di estirparli subito. Ti insegnerò inoltre a migliorare man mano questa tecnica che per il momento è piuttosto instabile, ma è normale. Come primo risultato non è per niente male. Senza dire una parola mi allontanai di qualche passo, come se me ne volessi andare. Poi ricordandomi precipitosamente di un'ultima cosa mi voltai e aggiunsi L'allenamento è finito. Ti chiamerò io per farti sapere quando sarà il momento di imparare nuove tecniche. Vai a riposarti Nefertari-san e vedi di riflettere sulle informazioni che ti ho detto e di allenarti sulle poche cose che ti ho insegnato. E' tutto. Sayonara. Senza aggiungere altro, me ne allontanai, desiderosa di cambiare kimono per la sera.

    Fine dell'allenamento/presentazione!
    Guadagni:
    - 10 punti exp
    - 5 punti aura
    - l'arma che hai scelto aggiungila nell'inventario
    - apprendi:
    - Tecnica Evocazione Veleno Liv.1 (aggiungi sotto la tecnica con il link di riferimento)

    Fai un post conclusivo^^ Dimmi quando vuoi che ti apro il prossimo allenamento^^
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    Ho deciso di fare una sezione del genere per ricapitolare le ruolate attive del momento, in questo modo dopo questo periodo di tempo potete prendere atto di quello a cui partecipate e dovete rispondere!

    Canyon di Shishinki:

    - Allenamento sul Canyon :Ayame, Nefertari (Atena98 , Rhydian)

    Monti del Fulmine:

    - Allenamento sui Monti del Fulmine : Kyotei, Tsuki (Sherry J. Myers, callliope)

    Montagne:

    - Ignoto: Zarifa, Tsuki, Kairi ( Franesca, callliope, Atena98)

    Bosco di Royakan:

    - Allenamento per un'Ancestrale: Shosai, Zarifa (Sherry J. Myers, Franesca)

    Fiume Ghiacciato:

    - Contraddizioni al limite del villaggio: Yurei, Kairi ( Sherry J. Myers, Atena98)
    - I Combattimento: Kairi, Yurei (Atena98, Sherry J. Myers)

    Cascata Sotterranea:

    - Scoperte e Incontri: Nyo, Kairi (Rhydian, Atena98)
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    Aggiunta!
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    Pg: Kairi

    Legenda:
    Narrato
    Parlato
    Pensato


    Mi scossi leggermente. La notte era stata un lungo dormiveglia per me. Ormai non riuscivo più a concedermi una serata rilassante. I miei nervi erano tesi, ero sospettosa e volevo stare in guardia da qualsiasi pericolo. Inoltre la parte incosciente del mio cervello si arrovellava alla ricerca di soluzioni, di risposte. Non sarebbe stato facile ma ero convinta che a qualsiasi problema ci fosse una soluzione. Ed io ero determinata a trovarla. Non era ancora l'alba ed io ero perfettamente sveglia, i sensi acuti e i miei pensieri confusi. Essere un individuo potente non era poi tutto questo grandissimo vantaggio: avevi i problemi più seri sulle tue spalle e in più dovevi mantenere il sorriso, esortare la gente e dimostrare che niente era perduto. Un compito non per niente facile. Se quel baka mi avesse preso il potere chissà in quale pasticcio si sarebbe andato a gettare. Anche se è tutto così difficile... Scrollai la testa e ripresi a sorridere. Dovevo farlo e in fondo la mia anima non era fatta per restare avvolta in pensieri tetri e tristi. Ero di natura allegra e spensierata. Non mi andava di modificarmi. Neanche la guerra sarebbe riuscita a cambiarmi in questo senso. Dovevo resistere e andare avanti. Il resto non aveva più alcuna importanza.

    Mi alzai con un gesto secco e uscii, verso il gelido freddo che risiedeva perennemente in quella zona. Mi concessi una lunga passeggiata, decisa a prendere un po' d'aria. Attraversai inizialmente il viaggio addormentato e mi diressi verso l'uscita. Salutai le guardie che erano perfettamente sull'attenti. Qualche volta le avevo colte impreparate, infatti cercavo sempre di variare i miei orari per tenerli svegli. In quel periodo c'era veramente poco da scherzare e io non volevo finire nei guai per delle sentinelle che non sapevano svolgere il loro lavoro. Il mio respiro creava candide nuvolette nell'aria.

    Infine l'alba. Era passato molto tempo e avevo maturato le mie decisioni. Per il momento mi sarei accontentata di allenare la mia allieva. Avevamo molte cose da fare e meno tempo per farle. Che la sfida abbia inizio! Mi recai precipitosamente dalle sentinelle e chiesi loro di avvertire la mia allieva, poi senza neanche ascoltarli sparii nuovamente verso il fiume ghiacciato. Sicuramente appena avrei percepito la sua aura le sarei andata dietro e l'avrei intercettata. Probabilmente lei ancora non era ancora in grado di sentire la potenza spirituale dei demoni.
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    Aggiunta! ^^
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    Camminavo silenziosamente, immersa nei miei pensieri. Ero completamente assorta e potevo percepire soltanto lontanamente l'aura della mia allieva e della sua lenta scia che lasciava nell'aria. Ero talmente concentrata che non pensai neanche a dire qualcosa. Dovevo fare qualcosa. Dovevo trovare un modo per difendere tutti e preservare la mia gente. Appena la mia mente prese a ruotare intorno ad una serie di congetture, iniziai a camminare velocemente. Il passo era marziale e rapido, presto seminai persino la mia allieva,senza rendermene conto o almeno la persi momentaneamente di vista. L'aria gelida si scontrava con violenza sul mio viso, respiravo a pieni polmoni quell'aria fredda, pungente. Era davvero un toccasana. Appena mi ritrovavo nel mio elemento mi sentivo migliore, mi sentivo potente e sana. Alzai lo sguardo. Ero arrivata in cima ad un piccolo promontorio e guardavo il fiume ghiacciato. Iniziarono a comparire nel cielo alcuni puntini bianchi che presero a danzare con il vento. Il mio volto traspirava fierezza e sfidavo con maestosità tutti questi eventi atmosferici. Non sapevo se potevo farcela. Ma dovevo provarci ugualmente. Mi voltai e mi diressi verso Yurei. Dimmi. Qual'è la tua opinione riguardo a quello che è successo,oggi? La guardai attentamente. Volevo capire il suo modo di ragionare, come pensava, cosa credeva. Stava per iniziare a parlare quando ringhiando aggiunsi Non ti azzardare a dire che non ti interessa! Ora che sei sotto la mia protezione vedi di cambiare sotto questo punto di vista! Ero un po' nervosa e volevo una risposta chiara, diretta. Doveva iniziare a capire certe situazioni che la interessavano e non tanto indirettamente. Quel tipo l'aveva accusata in pubblico e chissà quanta altra gente mormorava in silenzio. Ora che era la mia allieva era come un mio braccio destro o comunque qualcosa del genere. Non accettavo tutti. Era fortunata o particolarmente dotata. La gente lo sapeva e provava invidia. Dovevo metterla in guardia e dovevo anche farla maturare molto presto sotto molti punti di vista.
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    Aggiunta!
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    Stavo riflettendo.... secondo voi dovrei inserire il Gdr in una zona protetta dove potrete entrare solo voi? Che ne pensate? Votate!
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    Dopo un lungo periodo di inattività l'Inuyasha Gdr riapre i battenti più motivato che mai! Mi scuso se non sono stata molto presente ma i numerosi impegni mi hanno impedito di stare vicino al pc. Ho deciso (grazie alla proposta di Rhydian-san) di fare un censimento, per stabilire i pg attivi e che vogliono continuare a ruolare, mentre archivierò i personaggi che non verranno confermati. Ovviamente ricordo che in qualsiasi momento questi pg possono essere recuperati.

    Anche lo Staff deve confermare o meno i propri pg.

    Il censimento durerà 1 Mese a partire da oggi, al termine del quale farò le pulizie per il nuovo anno (?) xD

    Ecco qui il modulo da compilare e da postare qui sotto per non perdere i vostri pg!:

    CODICE
    <b>Nick:</b>
    <b>Nome Pg+ Link Scheda</b>
    <b>Abilito o Archivio?</b>


    Utenti Abilitati



    Sherry J. Myers
    Rhydian
    callliope
    franesca

    Pg Confermati



    Yurei
    Kyotei
    Shosai Fuhitsuyo
    Wakai Senshi
    Nefertari
    Tsuki Aori
    Zarifa

    Edited by Atena98 - 19/12/2013, 18:04
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    Però non è una brutta proposta! Così almeno mettiamo un po' d'ordine!
    Grazie per il consiglio Rhydian-san ^^
361 replies since 11/4/2011
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