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.Nyo Rupert¤ Scheda Pg ¤ Maride ¤ 28 anni ¤ Valletto personale di Ezra Bounsen ¤ Confuso ¤ Nessun arma ¤« Spesso la vita mi sembra una insopportabile ferita. »La foce era vicina, poteva capirlo non solo dall'acqua, che si faceva più dolce, ma anche dal fondo, pieno di pietre, e da alcuni rifiuti che galleggiavano nell'acqua. Scosse leggermente la testa: quegli umani proprio non volevano capirla!!
Nuotò più velocemente quando, improvvisamente, incappò in una corrente che non sapeva essere lì e che era diversa da nessun'altra: lo stava trascinando verso la foce! Non avrebbe dovuto spingerlo lontano? Provò a combatterla, ma tutto quello che stava facendo era sprecare energie, quindi si lasciò trasportare.
Era da solo, in quel momento, lontano da Karitzla e dal suo Re in cerca di maggiori notizie riguardo a Ondine; nonostante fossero passati molti anni e non avessero praticamente indizi, né lui né Ezra intendevano lasciare le ricerche poiché sapevano che la sirena era ancora viva. Fino a quel momento, però, avevano indagato a Sistan, l'unica grande città vicino a Furi, dove risiedevano quando era avvenuto il rapimento; era stato solo successivamente che le ricerche si erano estese a tutto Caern. E lui, una settimana prima, aveva avuto un'illuminazione: e se non l'avessero portata a Caern? Se l'avessero portata più a nord, verso Porto Ifrit? D'altronde, la costa sud di Caern era una scogliera a strapiombo sul mare, non c'erano porti...
Finalmente, la corrente cominciò a rallentare e gli permise di nuotare di nuovo, dirigendosi verso la superficie. Mi ha trasportato molto in basso... ma com'è possibile? Non dovrebbe essere un fiume? si ritrovò a pensare. Emergendo, non poté fare a meno di spalancare gli occhi: Ma che diavolo...? mormorò, osservando la cascata che si trovava di fronte a lui. Il rumore dell'acqua che si infrangeva rimbombava tra le pareti di roccia di quella caverna, abbastanza grande da contenere anche il piccolo lago dove stava nuotando. Dove sono finito?Narrato "Parlato" Pensato "Parlato altrui"Abilità: 10 ¤ Vita: 20Code by RhydianSPOILER (clicca per visualizzare)Allora... piccola nota: per Nyo, è una ruolata flash back, nel senso che è accaduta due mesi prima di quella in cui compare su LoD, spero non ti dispiaccia. Ah, so che non ti spiace lo scroll, ma se non ti disturba troppo preferirei tenerlo, dato che su LoD è obbligatorio usarlo...
Lo so, il titolo è orribile, ma non ho saputo fare di meglio! ^^"
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.SPOILER (clicca per visualizzare)SPOILER (clicca per visualizzare)Per il flash black no problem! Comunque ricordati che passando da una dimensione all'altra anche il tempo può variare (futuro/passato/presente)
Comunque sia non mi dispiace per niente, tranqui ^^ . Questo scroll va bene, è largo xD (sì sono una pizza xD) Il titolo? bhè io caccio sempre titoli orrendi quindi tranqui ^^
Ormai mi concedevo lunghe passeggiate in tutto il Mondo Conosciuto. Ero abbastanza veloce da fare lunghi viaggi senza che la mia allieva risentisse questi effetti nei suoi elementi. Ero instancabile e sempre alle prese con nuove avventure ed enigmi. Ultimamente non mi capitava sotto tiro qualcosa di decente da tanto tempo. Da quando era ritornata quella maledetta Sfera l'equilibrio era stato abbandonato per dare spazio al terrore e alla sofferenza. Mi aspettavo da un momento all'altro la consapevolezza di una catastrofe imminente, che gravava sulle nostre teste. Non ero affatto tranquilla. Avevo una Tribù da proteggere e non avevo molti indizi per preservarlo da un pericolo. Che non sapevo neanche se ci fosse stato sul serio e soprattutto di che genere potesse essere. No, questa volta si trattava di una sensazione, di un intuizione più che una vera deduzione. Ero irrequieta. Non potevo stare ferma nello stesso posto per molto tempo. Avevo la strana necessità di guardare nuovi orizzonti, di aiutare ma anche di cercare e scoprire. Sentivo qualcosa di nuovo in me e non mi dispiaceva affatto. Avrei trovato l'alimentazione di questa sofferenza, ne ero certa. Dovevo solo trovare una pista e poi il tutto sarebbe stato relativamente più semplice.
Dopo un lungo girovagare mi ritrovai vicino ad un corso d'acqua. Lo seguii per un bel tratto visto che non avevo nient'altro da fare. Ero pensierosa anche se a tratti pensieri più o meno divertenti solcavano la mia mente. Avanzavo decisa ma con un sorriso sulle labbra. Infine mi bloccai, avvertendo qualcosa di strano. Entrai in una grotta vicina. Sentivo l'acqua scorrere ma non vedevo niente. Iniziai a tastare il muro. Infine la pietra cedette e mi lasciò vedere all'interno. Doveva essere un antico passaggio o qualcosa del genere, visto che c'era una specie di scala. L'aria era umida a causa di un lago sotterraneo e a delle magnifiche cascate. Per qualche scherzo della sorte la luce non penetrava, mille lucciole e robe strane illuminavano naturalmente la grotta. Persino delle piante avevano una sorta di luminescenza. Non mi ero mai ritrovata in un posto simile ma era assolutamente fantastico. Una figura nell'acqua. Mi bloccai. Chi poteva essere? Le sue labbra si mossero. Non riuscii a capire un bel niente a causa della distanza. Probabilmente non mi aveva neanche visto. Approfittai della sorpresa. Feci il mio solito volo dalla scalinata e atterrai a pochi passi dall'acqua. Konnichiwa! feci anche un gesto cortese. Spero di non disturbarla. Lo guardai meglio, aveva una sorte di coda nera. Forse uno strano tipo di demone acquatico. Sicuramente non umano. Però da lui non sentivo un aura. Rimasi così a guardarlo amichevolmente mentre ero perplessa: avevo fatto la scelta giusta?. -
.Nyo Rupert¤ Scheda Pg ¤ Maride ¤ 28 anni ¤ Valletto personale di Ezra Bounsen ¤ Confuso e guardingo ¤ Nessun arma ¤« Spesso la vita mi sembra una insopportabile ferita. »La voce a bordo d'acqua lo fece sobbalzare e voltare immediatamente in quella direzione, mentre con un potente colpo di coda si allontanò di qualche metro.
Sulla riva c'era una ragazza molto particolare, non aveva mai visto quei colori nel suo mondo: capelli e occhi color ghiaccio, lineamenti eleganti e pelle diafana. Un diavolo? Un angelo? Un mezzosangue? A quale razza apparteneva? E in che lingua aveva parlato soprattutto? Conni...ciua...? si chiese, perplesso e confuso. Non riusciva a comprendere chi fosse, né cosa avesse detto.
Aggrottò la fronte: "Chi sei? Cosa vuoi da me?" chiese, agitando la coda e spalancando le braccia davanti a sé: se ce ne fosse stato bisogno, sarebbe stato in grado di lanciarle velocemente contro dell'acqua, in modo quanto meno da confonderla.
Cercò comunque di analizzare la situazione: non sapeva dove si trovava e non capiva la lingua in cui quella ragazza gli si rivolgeva. Forse, la Regina Annabell aveva ragione: c'erano dei varchi dimensionali e lui era incappato in uno di essi? Certo, questo avrebbe spiegato l'anomalo comportameto della corrente, che sembrava avesse "scelto" di portarlo in quel luogo, ma come era possibile, in questo caso, che non riuscisse a comprendere le parole della ragazza? Se i Maulika avevano scelto una cosa del genere... Ma può essere opera di Urit! pensò, allargando gli occhi e sentendo un po' di paura.
"Finlay, proteggimi!" disse, aspettando poi una reazione della giovane.Narrato "Parlato" Pensato "Parlato altrui"Abilità: 10 ¤ Vita: 20Code by Rhydian. -
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Probabilmente il modo mezzo confidenziale con cui mi ero avvicinata allo sconosciuto doveva averlo messo in crisi, poichè alla mia voce sobbalzò, si allontanò di qualche metro e fece un boato assurdo. Forse non proprio più educato per avvicinarsi ma pazienza. Infine parlò, non che avessi capito moltissimo quello che mi aveva detto ma iniziavo ad intuire che forse la sua reazione di prima era dovuta alla paura. Era piuttosto strano, sembrava aver timore di me. Di solito un altro demone non ha di certo paura di un mezzodemone, che fosse...? No, non era possibile. Insomma avevo sentito parlare di portali e robe simili ma fino ad allora non avevo mai avuto modo di incontrare qualcun'altro. Però dovevo ammettere che il solo fatto che non riuscisse a parlare il giapponese era quanto meno sospetto. O questo qui finge che una meraviglia oppure non so... Ero troppo perplessa per rispondere qualsiasi cosa quando quel tipo continuò a blaterare qualcos'altro. In realtà non facevo neanche troppa attenzione a che lingua parlasse, in fondo potevo anche conoscerla ma su due piedi non ci stavo pensando. Volevo prima di tutto far capire che non avevo intenzioni cattive. Esiste un solo linguaggio che fa al caso nostro, per il momento. Ed è quello gestuale. Quello tutti lo capiscono o lo intuiscono. Quindi se non ci arriva è tonto. Almeno posso dire di averci provato! Dopo un periodo di silenzio disse un ultima cosa Fin... leio ? No, ok neanche io ci arrivavo a capirlo Abbassai il capo di lato e a gesti cercai di spiegare che non capivo assolutamente una parola. Poi mi allontanai con un balzo da quel lago. Posai le mie armi a terra e mi allontanai anche da quelle. Erano in una posizione tale che il tipo non le poteva prendere e anche io non potevo raggiungerle senza che lui se ne accorgesse. Poi mi sedetti a terra, nella posizione del loto. Mi misi a ripetere nelle varie lingue che conoscevo quello che volevo esprimere, le pronunciavo lentamente in modo che potessi capire se lui comprendeva qualcosa. Il messaggio era sempre identico ed era una sorta di presentazione Mi chiamo Kairi. Sono un mezzodemone. Provieni da qualche altro mondo? . -
.Nyo Rupert¤ Scheda Pg ¤ Maride ¤ 28 anni ¤ Valletto personale di Ezra Bounsen ¤ Confuso e guardingo ¤ Nessun arma ¤« Spesso la vita mi sembra una insopportabile ferita. »Nyo tenne costantemente sott'occhio quella strana ragazza, cercando di capire cosa stesse tentando di fare. Era strana, questo l'aveva capito... e il fatto che si stesse agitando compiendo strani gesti non lo aiutava a farsi una migliore idea al riguardo. Che non capisca quello che dico? si chiese, dando voce a una possibilità che fino a quel momento non aveva preso in considerazione.
Però, quando la vide allontanarsi, non poté fare a meno di provare un sospiro di sollievo; si stupì enormemente quando la vide appoggiare le armi e allontanarsene; Che non abbia cattive intenzioni? si chiese.
La vide sedersi e le si avvicinò piano piano, lasciando cadere l'acqua che ancora stava comandando; cercò di capire cosa stava dicendo, ma nulla, non riusciva a comprendere nulla. Lasciò che parlasse da sola per quasi cinque minuti, anche se il fatto che parlava lentamente gli sembrava strano, prima di capire alcune parole: "Kairi... demone... altro...?"
Spalancò gli occhi: Un demone?! Oh, mannaggia!! E adesso? E' pericoloso stare qui, dovrei allontanarmi!. Era ancora più preoccupato, doveva ammetterlo.
Si girò, allontanandosi, quando nuove parole lo raggiunsero, facendolo fermare di botto: "Mi chiamo Kairi. Sono un mezzodemone. Provieni da qualche altro mondo?"
Perché adesso la capiva? Che cosa strana!
Tornò verso di lei, annuendo: "Io sono Nyo Rupert, ma puoi chiamarmi Nyo. Provengo dall'Oceano Avon, a Yoninah, e sono un maride. Questo luogo, invece, cos'è? E com'è possibile che tu sia una mezzodemone? Le cose, qui, funzionano diversamente?" le chiese, ricordandosi che a casa i demoni si potevano riprodurre solo tra loro, esattamente come gli Angeli.Narrato "Parlato" Pensato "Parlato altrui"Abilità: 10 ¤ Vita: 20Code by RhydianSPOILER (clicca per visualizzare)Ce l'ho fatta! Sai che ero convinta di averti già risposto? ^^" Gomenne!. -
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Io continuavo a parlare pacatamente anche se uno strano nervoso e senso di sconfitta mi stavano attaccando. Insomma il tipo non dava segni di comprendere e anzi era spaventato e come non bastasse sembrava che non si concentrasse neanche un po' a capire quello che stessi facendo. Mantenni la calma e continuai. Baka! Se avessi voluto ucciderti ti avrei eliminato da un pezzo non ti pare ?!? Lui iniziò ad allontanarsi, un senso di impotenza mi colse. Arrabbiarmi e tentare di fermarlo avrebbero significato un attacco o qualcosa del genere. Non doveva essere proprio un tipo brillante e sembrava alquanto confuso. Meglio non allarmarlo ancora di più. Chissà cosa avrebbe potuto fare. Proprio mentre stavo sperimentando una nuova lingua, lui si bloccò e tornò indietro. Io sono Nyo Rupert, ma puoi chiamarmi Nyo. Provengo dall'Oceano Avon, a Yoninah, e sono un maride. Questo luogo, invece, cos'è? E com'è possibile che tu sia una mezzodemone? Le cose, qui, funzionano diversamente? Ah allora questo tipo sa parlare! Mi ritrovai a pensare sarcasticamente. Mi aveva fatto così tanto esasperare che era inevitabile pensare una cosa del genere. Almeno per me. Però ce l'avevo fatto la mia testardaggine aveva vinto. Appena ebbe finito di parlare, dissi Finalmente riusciamo a capirci! Ho ripetuto un infinità di volta quella pappardella che ormai iniziavano a scarseggiare le mie conoscenze. Ripensai in fretta al discorso che aveva fatto, volevo soddisfare tutti i suoi punti, anche se al momento ero confusa quasi quanto lui, forse di più. Piacere Nyo-Sama! mi morsi le labbra e poi soggiunsi nella sua lingua Scusami non sono abituata a parlare così. In effetti avevo una pronuncia pessima e balbettavo spesso. Ad ogni modo non ho mai sentito parlare di Yoninah. Almeno non si trova in Giappone o in Asia. Ho viaggiato molto e non ho mai sentito di un posto simile, questa lingua inoltre da noi è una lingua arcana e superata. Non la parla quasi più nessuno, questo vorrà dire... Presi un espressione accigliata, mi alzai e presi a camminare avanti e indietro sulla roccia umida. Com'era possibile? Mi stava prendendo in giro? O era tutto vero? Lo guardai un attimo. No, non poteva mentirmi e la sua aura parlava chiara a proposito, non avevo mai avvertito quel tipo di potenza. Qui c'è qualcosa che non quadra... qui è assolutamente essere un mezzo demone.... se esistono anche di là i mezzodemoni... uhm... Maride? Scusami ma esattamente che cos'è un Maride? E come sono i mezzidemoni da voi? . -
.Nyo Rupert¤ Scheda Pg ¤ Maride ¤ 46 anni ¤ Valletto personale di Ezra Bounsen ¤ Confuso e guardingo ¤ Nessun arma ¤« Spesso la vita mi sembra una insopportabile ferita. »"Finalmente riusciamo a capirci! Ho ripetuto un infinità di volta quella pappardella che ormai iniziavano a scarseggiare le mie conoscenze."
La sentì subito rispondere, ma dovette trattenersi dal ridere: aveva una pronuncia molto buffa!!
Poi disse qualcosa che lo confuse, come un "Nyo-sama", ma non sapeva bene cosa fosse...
"Scusami non sono abituata a parlare così. Ad ogni modo non ho mai sentito parlare di Yoninah. Almeno non si trova in Giappone o in Asia. Ho viaggiato molto e non ho mai sentito di un posto simile, questa lingua inoltre da noi è una lingua arcana e superata. Non la parla quasi più nessuno, questo vorrà dire..."
A ogni parola si ritrovò a spalancare gli occhi, sempre più stupefatto. Giappone? Asia? Ma dove diavolo mi trovo, per Finlay! si ritrovò a pensare; in ogni caso, doveva trovare un modo per tornare indietro, il principe aveva bisogno di lui!
Osservò come anche la ragazza cominciò a camminare avanti e indietro lungo la riva del lago sotterraneo, probabilmente preda degli stessi pensieri.
Poi, la vide girarsi a guardarlo e alzò un sopracciglio, in attesa. "Qui c'è qualcosa che non quadra... qui è assolutamente essere un mezzo demone.... se esistono anche di là i mezzodemoni... uhm... Maride? Scusami ma esattamente che cos'è un Maride? E come sono i mezzidemoni da voi?"
Cominciò a riflettere sul modo in cui spiegarle qualcosa sul suo mondo, finché non raggiunse una idea abbastanza buona; in fondo, non pensava che avrebbe potuto spaventarsi, anzi, gli sembrava una ragazza molto difficile da impressionare.
Così, tornò sott'acqua fino a raggiungere una buona profondità, poi si diresse verso la superficie, dandosi una spinta e saltando oltre il pelo dell'acqua, mettendo in mostra la coda, nera come il buio più profondo.
Una volta rientrato in acqua si diresse verso la riva, appoggiandosi lì: "Spero che questo ti abbia dato un idea: un Maride è un essere con coda di pesce in grado di vivere in acqua senza alcun problema..." le spiegò, guardandosi rapidamente in giro: la sua sacca doveva essere da quelle parti, non partiva mai senza! E infatti la vide, poco lontano, ma decise di utilizzare la sua abilità per farlo avvicinare, in modo da poter continuare a parlare con Kairi... Che nome strano!
Con un cenno della mano, sollevò un po' d'acqua che si avvolse attorno alla sacca e che, con un altro cenno, si avvicinò, fino ad arrivargli in mano; contemporaneamente, rispose alle altre domande della ragazza: "I mezzidemoni... beh, da noi non esistono ibridi delle razze, che sono molte; crediamo che ogni razza riesca a prevalere su alcune e si sottometta ad altre... per questo esseri come te non ci sono! Non puoi essere una Demouniak, perché i Demouniak sono solo uomini, mentre non puoi neanche essere una mezzodiavolo, perché i Diavoli possono riprodursi solo tra loro..." le spiegò. "Ora girati, per favore. Fidati" le disse, poi aspettò che lo facesse prima di uscire dall'acqua.
Ancora una volta era completamente nudo, cosa a cui ormai aveva fatto l'abitudine; di solito, non si faceva problemi a farsi vedere in quello stato, anche perché spesso era o da solo o con altri Maridi. Però, la ragazza che aveva di fronte era un'estranea totale, per di più, se davvero quello non era un sogno, era anche di un altro mondo, quindi non avvezza alla sua gente.
Si infilò rapidamente i suoi pantaloni, lunghi fino a poco sotto il ginocchio e larghi, prima di dirle: "Se vuoi puoi girarti!"
La osservò per qualche istante. "Quindi, sei una mezzodemone? Mi spiegheresti qualcosa in più?" le chiese poi.Narrato "Parlato" Pensato "Parlato altrui"Code by RhydianAbilità: 6 ¤ Vita: 20SPOILER (clicca per visualizzare)Water: -3 PA
Trasformazione: -3 PA.
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