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La caverna in cui un tempo divenne la dimora del brigante Onigumo che a causa di gravissime ferite non poteva muoversi e sopravvive solamente grazie alle premure della Sacerdotessa Kykio. Per quanto sia morto tempo addietro sia lui che la sua reincarnazione, il luogo emana ancora moltissima malvagità e la zona in cui era disteso il corpo dell'uomo è rimasto di dura pietra, non è cresciuto nessun manto erboso. E' un luogo evitato e si raccomanda ai bambini di non entrarci per nessun motivo perchè potrebeb risultare pericoloso. Questa caverna ampia, oscura e profonda è spesso la protagonista oscura dei racconti narrati ai bambini. Gli abitanti infatti vogliono quasi stillare terrore nella giovane prole per evitare a tutti i costi che possano giocare là dentro. Spesso sacerdoti, esorcisti e monaci si recano in questo luogo per sconfiggere un demone che aveva instaurato lì la sua dimora o per sigillare quel potere malvagio o solo per rassicurare gli abitanti che non c'era nessun pericolo in quel luogo. Eppure la malvagità non accenna a sparire... chissà... che sia l'alimentazione vitale del nuovo nemico?
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